A visual Journey è il format di TOH! Magazine a sostegno di quei brand che supportano realmente e non per comodità la community LGBTQI+
Converse è da sempre sinonimo di youth generation, riflesso delle giovani voci e connesso ai movimenti culturali nelle più importanti città del mondo.
All’interno di questo macro tema che è sostanzialmente un obiettivo, da parte del brand, di celebrare e sostenere i giovani a guidare il progresso che vorrebbero vedere nel mondo, Converse annuncia un nuovo approccio alla propria community che mira ad abbattere le barriere del progresso creativo per una nuova generazione di rivoluzionari della cultura.
In particolare, in Italia, Converse ha voluto concentrarsi su un angle che ha ritenuto fosse di grande importanza per un territorio, come il nostro, purtroppo spesso poco attento al tema: quello dell’inclusività.
Inclusività a 360 gradi, non solo in termini di razza, ma anche di identificazione di genere. Per tale ragione Converse vuole fare qualcosa di concreto, intraprendendo un journey di sostegno a progetti di giovani creativi che trattino il tema, tra questi ricordiamo il supporto della piattaforma del giovane Jordan Anderson con The Queer Black Italian Experience (TQBIE), che ha come obiettivo quello di amplificare la voce di giovani black queer in Italia.
Non solo per questo progetto, ma in modo più ampio, l’impegno di Converse è quello di rappresentare tutta la community di giovani creativi sul territorio, dando spazio anche e soprattutto a coloro i quali spesso sono penalizzati all’interno della società nel raccontare le proprie storie e, di conseguenza, il proprio lavoro creativo.
Ed è qui che entra in gioco TOH! Magazine, che dal 2010 porta avanti il tema dell’inclusività cercando di far ponte tra il mondo LGBTQI+ e quello eteronormativo attraverso servizi fotografici, interviste, storie e racconti di un universo che ancora oggi, in parte, rimane inesplorato per paura mista a pregiudizi.